italian english
archeomatica logo unict logo menu button
Arte e (è) Scienza 2024
Indietro
Coordinatori Dario Allegra, Anna Gueli, Eleonora Pappalardo, Giuseppe Politi, Filippo Stanco, Carlo Trigona
Team
Descrizione
Arte e Scienza al Castello
Sulla Rupe normanna castellese illustrato il “living lab” della rete territoriale individuato nell’ambito dell’ecosistema Samothrace.

Il Serious Game e la visita virtuale del Castello d’Aci, lo studio di dipinti e opere policrome, uno storytelling per scoprire il passato e comprendere il presente e anche un sistema di monitoraggio microclimatico degli ambienti.

È il Living Lab che i ricercatori dell’Università di Catania hanno realizzato sul Castello d’Aci nell’ambito della rete territoriale individuato nell’ambito dell’Ecosistema Samothrace e presentato – venerdì 15 e sabato 16 marzo – in occasione dell’evento Arte e(‘) Scienza. Il gemellaggio fra Arte e Scienza per la diffusione della conoscenza.

Un’iniziativa organizzata tra i locali del Castello Normanno di Aci Castello, dall’Associazione Italiana di Archeometria con la collaborazione dell’ateneo catanese incastonata, per festeggiare i dieci anni, per promuovere la divulgazione delle attività di ricerca svolte nell’ambito del Cultural Heritage dai ricercatori dell’Ateneo di Catania e per riflettere sul rapporto vitale tra i beni culturali e le tecniche scientifiche nell’ambito dello studio di siti e reperti archeologici, nella ricostruzione dell’ambiente storico, nella diagnostica delle opere d’arte, nella conservazione del nostro patrimonio artistico e culturale.

Un continuo alternarsi di visite guidate, presentazioni e laboratori dimostrativi aventi come filo conduttore aspetti legati allo sviluppo e utilizzo di diverse metodologie di indagine scientifica applicate per lo studio, la diagnostica e la fruizione del vasto patrimonio culturale proprio per promuovere l’immagine, il prestigio, la cultura e la storia del Comune di Acicastello e del Castello Normanno.

Una due giorni in cui giovani e meno giovani, studenti e ricercatori, turisti e la comunità castellese hanno potuto ammirare le attività di ricerca articolate lungo tre tematiche differenti, fortemente interconnesse e trasversali, che vanno dalla Diagnostica e materiali, alla Conservazione e manufatti e Fruizione e spazi.

Il tutto mediante un approccio multidisciplinare ed interdisciplinare che nasce dall’esigenza di far fronte a problematiche specifiche tipiche dei beni culturali.

Un contesto in cui si è registrata la partecipazione attiva dei partecipanti che hanno avuto la possibilità di toccare con mano approfondendo gli aspetti storico-architettonici del sito mediante sessioni di storytelling condivise e visite guidate e indagini scientifiche attraverso l’impiego di strumentazione "portatile” di diversi materiali contenuti all’interno del Castello quali dipinti, opere policrome, affreschi murari, reperti ceramici, materiali da costruzione e manufatti, volte alla loro tutela, conservazione e valorizzazione.

Un’esperienza che ha permesso anche di promuovere la consapevolezza dell'eredità culturale e l’importanza dell’apprendimento immersivo nell’affascinante campo dell’Archeometria.

https://www.unictmagazine.unict.it/arte-e-scienza-al-castello
Galleria