Statuta et privilegia almae Universitatis Catanae
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Coordinatori
Filippo Stanco, Giovanni Gallo, Francesco Migliorino, Salvatore Consoli
Team
Dario Allegra, Filippo Milotta, Emilio Di Prima, Giuseppe Ferrara, Michel Murabito, Federico Vindigni
Si tratta del più antico e illustre corpus normativo dell’Ateneo, una raccolta di documenti che spazia nel tempo dall’anno 1434, quando ebbe inizio la vicenda del Siciliae Studium Generale, fino alla metà del Settecento. Il loro particolare valore deriva non solo dalla ricchezza e dalla vetustà dei documenti che vi sono raccolti, ma anche dalla loro autorevolezza: tutti sono infatti autenticati col sigillo cittadino dagli ufficiali del Comune di Catania, in primo luogo il segretario comunale Giuseppe Vurzì.
Le copie furono tratte, a metà Settecento, dai documenti originali conservati nell’archivio del Comune, allora ente di governo dell’Ateneo. L’incendio che nel 1944 distrusse l’archivio storico comunale ha reso molti di questi documenti unici testimoni sopravvissuti della storia dello Studio etneo, unica università autorizzata del Regno di Sicilia per quasi quattrocento anni. I documenti restituiscono anche una rappresentazione della cultura e della mentalità della società, nonché della vita quotidiana di professori e scolari, dal 1434 al 1752.
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