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Negativi fotografici su lastre di vetro
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Coordinatori
Filippo Stanco, Davide Tanasi
Team
Descrizione
Durante un recente progetto di digitalizzazione del fondo testuale e iconografico della Biblioteca del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Catania, una delle più grandi e antiche accademie italiane, un grave problema è stato rappresentato dalle risorse iconografiche su lastre di vetro rivestite di alogenuri d'argento.
La Biblioteca possiede un archivio di circa 3000 lastre di vetro prelevate tra gli ultimi due decenni dell'800 e la prima metà del '900, raffiguranti i capolavori dell'arte greca e romana e che documentano le attività di scavo del Dipartimento in Italia, Nord Africa e Grecia. Molte di queste lastre sono danneggiate e fratturate e non possono essere utilizzate per la riproduzione e non possono essere digitalizzate adeguatamente. Anche tentando di acquisirli con uno scanner o con una macchina fotografica digitale, dopo una ricomposizione manuale dei frammenti rimarranno visibili in uscita lacune e linee di frattura a causa di una errata coincidenza dei frammenti o per la perdita dell'emulsione.
Per risolvere questo problema e velocizzare il processo di ripristino di una grande quantità di lastre di vetro fratturate, in questo articolo proponiamo un metodo automatico per il restauro virtuale basato sull'utilizzo di tecniche di elaborazione delle immagini.
L'algoritmo riduce gli artefatti di luminanza originati dall'interazione tra la luce dello scanner e il vetro e quindi esegue una registrazione dell'immagine utilizzando una rototraslazione per allineare i diversi pezzi. Infine, l'algoritmo elimina i possibili pixel che sono ancora nello spazio vuoto utilizzando tecniche di pittura che danno immagini finali più realistiche.
La Biblioteca possiede un archivio di circa 3000 lastre di vetro prelevate tra gli ultimi due decenni dell'800 e la prima metà del '900, raffiguranti i capolavori dell'arte greca e romana e che documentano le attività di scavo del Dipartimento in Italia, Nord Africa e Grecia. Molte di queste lastre sono danneggiate e fratturate e non possono essere utilizzate per la riproduzione e non possono essere digitalizzate adeguatamente. Anche tentando di acquisirli con uno scanner o con una macchina fotografica digitale, dopo una ricomposizione manuale dei frammenti rimarranno visibili in uscita lacune e linee di frattura a causa di una errata coincidenza dei frammenti o per la perdita dell'emulsione.
Per risolvere questo problema e velocizzare il processo di ripristino di una grande quantità di lastre di vetro fratturate, in questo articolo proponiamo un metodo automatico per il restauro virtuale basato sull'utilizzo di tecniche di elaborazione delle immagini.
L'algoritmo riduce gli artefatti di luminanza originati dall'interazione tra la luce dello scanner e il vetro e quindi esegue una registrazione dell'immagine utilizzando una rototraslazione per allineare i diversi pezzi. Infine, l'algoritmo elimina i possibili pixel che sono ancora nello spazio vuoto utilizzando tecniche di pittura che danno immagini finali più realistiche.
Galleria
Pubblicazioni
Stanco, Filippo and Tanasi, Davide and Gallo, Giovanni, "Digital Reconstruction of Fragmented Glass Plate Photographs: the Case of Archaeological Photography". Communications in Applied and Industrial Mathematics, Vol 2.1, pp. pp. 1-11, DOI 10.1685/journal.caim.361, 2011.
Stanco, F. and Tenze, L. and Ramponi, G. and De Polo, A., "Virtual restoration of fragmented glass plate photographs". Proceedings of the Mediterranean Electrotechnical Conference - MELECON, Vol 1, pp. 243-246, 2004.
Tesi
Ghaleb Tarek HAMADÈ, "Tecniche di restauro digitale per fotografie su lastre di vetro". Relatore: G. Ramponi, Correlatore: F. Stanco, 2006.
Giuseppe David Leonardi, "Restauro virtuale di frammenti di lastre di vetro". Relatore: G. Gallo, Correlatore: F. Stanco, 2007.
Mario Valerio Giuffrida, "Virtual restoration of fragmented photographic glass plate". Relatore: F. Stanco, 2010.
